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Il caso Valerij Gergiev: censura, è la solita musica - Davide Lovat Matteo Brandi

Lo scandalo edilizio del nuovo “modello Milano”. E quale sarebbe alla fine questo “modello”? Ci sono due fattori fondamentali: uno è quello politico, ma l’altro - altrettanto se non addirittura più grave - è quello sociale. Alla faccia della tanto sbandierata inclusività, la città e il modello sociale che si stanno costruendo a Milano sono invece quelli dell’esclusività, nel senso proprio di escludere: una città solo per ricchi in cui sono ammessi anche i benestanti; gli altri bene o male se ne devono andare e bisogna creare tutte le condizioni perchè se ne vadano. Il sindaco Sala difeso a oltranza dalla sinistra e tutto sommato risparmiato dal centro destra che gli riserva un trattamento molto soft; cercheremo di capire cosa sta avvenendo politicamente. Trovato intanto il capro espiatorio, l’assessore all’urbanistica Giancarlo Tancredi, che si dimette.

 

Pubblicato ilmartedì, 22 luglio 2025

Annullato il concerto del direttore d’orchestra russo Valery Gergiev che si sarebbe dovuto tenere alla Reggia di Caserta. Da Mosca dichiarano: “Un grande danno per l’Italia”. Confermato invece, sempre alla Reggia, il concerto diretto dall’israeliano Daniel Oren che non proferisce parola sul genocidio operato a Gaza dal suo compatriota Netanyahu. A Bologna è stato invitato a suonare il pianista ucraino Alexander Romanovsky ma si scopre che è filo-putiniano e quindi da adesso non può più suonare in pubblico; Romanovsky, per inciso, vive in Italia da quando era ancora minorenne.

La vicenda del suicidio assistito della giornalista umbra Laura Santi. In assenza di leggi del Parlamento, la giornalista ha potuto far leva su una precedente sentenza della magistratura. Negli altri paesi stanno aumentando casi analoghi; c’è una regia internazionale comune dietro questo aumento di morti assistite; qual è il limite per renderle legittime?

Il CentroDestra non scioglie il nodo delle proprie candidature per le elezioni regionali d’autunno e tiene in scacco tutto il sistema, a partire dalla data delle votazioni che non sono state infatti ancora fissate. Vediamo cosa sta avvenendo.

I principali temi del momento analizzati e commentati dal politologo, attivista politico e scrittore DAVIDE LOVAT, candidato alle elezioni regionali con la lista "Resistere Veneto" e dal presidente di "Pro Italia" MATTEO BRANDI.

Conduce CARLO SAVEGNAGO

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