Europa, una finta pace per il riarmo - David Colantoni Giacomo Maria Prati
Nell’intervista a Fox News di ieri il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato: “Per la deterrenza contro Mosca servono gli europei. La NATO non è a rischio. L’unica cosa che la mette a rischio sono i paesi UE che non spendono per la difesa”.
Trump: “L’UE è stata creata per fregare gli USA. Hanno fatto un buon lavoro ma adesso sono io il presidente”, affermazione quest'ultima che richiama il discorso di Vance alla riunione della Commissione per la Sicurezza a Monaco due settimane fa (“C’è un nuovo sceriffo in città”). Comunque sia, il mercato azionario americano è crollato di 500mld$ in un’ora dopo che Trump ha annunciato nuovi dazi al 25%, anche sulle auto, contro l’UE.
Dopo le visite (udienze...) separate di Macron e Starmer a Washington questa settimana, Zelensky e Macron saranno Domenica a Londra per incontrarsi con Keir Starmer e altri leader europei.
Cerchiamo di capire cosa si nasconde dietro alla volontà europea di riarmarsi - senza ripristinare la leva obbligatoria, cosa che creerebbe certamente una reazione sociale - dal momento che la Russia non ha nessun bisogno nè interesse di espandersi mentre le elite europee hanno bisogno di far riprendere l'economia e soprattutto di fare un ulteriore - decisivo - passo verso una completa integrazione del continente a discapito delle singole nazioni che lo compongono.
La nostra intervista a DAVID COLANTONI - in collegamento da Mosca - scrittore saggista e il giornalista scrittore GIACOMO MARIA PRATI funzionario del Ministero della Cultura.
Conduce CARLO SAVEGNAGO
Commenti al video.
Perché abbonarsi a "Il Vaso di Pandora?"
In un mondo che ha un bisogno urgente di informazione libera e indipendente, Il Vaso di Pandora è, dal 2015, un punto di riferimento per chi cerca verità, approfondimento e confronto.
Ogni giorno ci impegniamo a coltivare uno spazio libero, dove il pensiero critico può esprimersi senza condizionamenti.
La maggior parte dei contenuti de “Il Vaso di Pandora”, come questo articolo, sono gratuiti e fruibili da tutti gli utenti.
Per continuare a creare questi contenuti con il rigore e la trasparenza che da sempre ci contraddistinguono, abbiamo bisogno del sostegno di chi riconosce il valore di un’informazione che non si piega alle pressioni del mainstream.
Sottoscrivere un abbonamento alla nostra piattaforma significa scegliere consapevolmente di rendere possibile ogni intervista, ogni evento, ogni confronto aperto, anche sul nostro canale YouTube, in chiaro per tutti, con una programmazione quotidiana dedicata all’attualità economica e geopolitica.
Abbonarsi è un piccolo gesto che, unito a quello di tanti altri, ci permette di rimanere operativi.