USA Germania Italia: ecco chi arma Israele - Gabriele Sannino

Negli ultimi 10 giorni, così, dalla sera alla mattina, abbiamo assistito a un cambio netto di narrativa nei riguardi del conflitto israelo-palestinese. Le bandiere palestinesi hanno cominciato ad essere tollerate e a venir inquadrate dalle telecamere nelle manifestazioni pubbliche. L’informazione ha cominciato a parlare del dramma umanitario nella striscia di Gaza e personaggi dello spettacolo hanno iniziato a criticare e perfino timidamente a condannare Israele, sempre però con la circospezione e la cautela di chi deve essere ben sicuro che il vento è cambiato e non vuole ritrovarsi fuori gioco se il vento torna a spirare dalla solita direzione. La parola genocidio non è stata però ancora sdoganata. Troppo pericolosa perché porterebbe la pubblica opinione ad associarla al nazismo del secolo scorso; e questo bisogna assolutamente evitarlo.