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Polveriere Francia e Israele: Macron e Netanyahu in bilico - Giacomo Gabellini Stefano Orsi

Elezioni in Germania. Risultato storico e non possiamo nemmeno dire inatteso perché era ormai ampiamente previsto. Noi ne parlavamo già da Luglio di queste elezioni che sarebbero state un probabile punto di svolta. La grande affermazione in Turingia di AFD e che è seconda in Sassonia a un’incollatura dalla CDU. Crollo in entrambi i lander della Linke - la sinistra tedesca – e dei Grune, i verdi.  Crollano l’SPD e i partiti di governo: Olaf Scholz a questo punto rischia il posto. Eccellente risultato anche per l’altro partito anti-UE e contro la guerra in Ucraina, il BSW di Sahra Wagenknecht. Repubblica: “Germania, l’onda neonazi”. E fra venti giorni, il 22 Settembre, si vota anche nella regione del Brandeburgo dove i sondaggi sono simili.

Pubblicato illunedì, 02 settembre 2024

Situazione economicamente, socialmente e politicamente caotica anche in Francia. Dopo due mesi - il ballottaggio alle politiche si è tenuto il 7 Luglio - la Francia non ha ancora il governo. Macron tiranneggia e alcune forze politiche ne stanno addirittura studiando la destituzione.
 

L’attacco di Israele in Cisgiordania  e ora i sei ostaggi israeliani uccisi da Hamas hanno provocato un’onda di manifestazioni di piazza contro Netanyahu.  
 

Il nostro appuntamento del Lunedì con i principali temi di politica internazionale assieme a STEFANO ORSI collaboratore della rivista "Il Sudest" e dei blog "Saker Italia" "Lettera da Mosca", autore dell'omonimo canale youtube e GIACOMO GABELLINI analista di politica internazionale ed economia, scrittore, autore del canale youtube "Il Contesto".
 

Conduce CARLO SAVEGNAGO

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