In Francia sono in vigore nuove misure di sicurezza armata negli aeroporti – praticamente un assetto di guerra – e dei nuovi video che invitano i cittadini ad un clima di sorveglianza costante, alla delazione e alla denuncia. Si tratta delle “prove generali” del controllo reciproco della popolazione su modello tipicamente cinese. Al cittadino viene insegnato – ed è per di più autorizzato – a diventare un poliziotto dei suoi simili. Lo abbiamo già visto in epoca lockdown dove avevamo un incremento sostanziale delle telefonate di cittadini che accusavano il proprio vicino di essere andato a fare una passeggiata di troppo col cane, di tenere una festa in casa o di sostare troppo a lungo seduto su una panchina. Praticamente il vecchio modello Germania dell’Est in maniera aggiornata… Tutto questo conduce a una civiltà fondata sul sospetto costante. Saremo per di più in una società di poliziotti e non più di cittadini. Lo scopo è inoltre far sì che le persone vivano in una condizione costante di terrore e di allarme. Controllo reciproco sui consumi energetici a livello domestico (…ovvero: il mio vicino è un consumatore smodato di elettricità…), sulla modalità in cui viene svolta la raccolta differenziata dei rifiuti (…il mio vicino getta la carta con la plastica). Al momento gli “inviti all’attenzione” hanno un carattere neutro ma in seguito vi sarà la sanzione (punizione per chi non rispetta) combinata con ricompense/premi per chi si comporta bene (un esperimento simile era stato lanciato durante il lockdown). L’antidoto a tutto questo? Anche se estremamente difficile l’antidoto sarà andare “controcorrente”, ovvero diffondere una cultura della “fiducia reciproca” in luogo del sospetto. Nostro ospite oggi in trasmissione l’antropologo e scrittore MARTINO NICOLETTI autore del canale youtube “Il lupo della steppa”. Conduce l’intervista CARLO SAVEGNAGO
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