I trafficanti lavorano sotto gli occhi della Meloni e dell’UE – Michelangelo Severgnini
Giorgia Meloni prima dell’assemblea dell’ONU: “Non consentirò che l’Italia diventi un campo profughi d’Europa”. Intanto ieri sera sono avvenuti tredici sbarchi in un’ora… Questa è un’ondata migratoria nuova che aggira la Libia e raggiunge la Tunisia attraverso l’Algeria. Né Algeria né Tunisia stanno facendo alcunché per contrastare i trafficanti. Il processo di adescamento e contrattazione […]
Giorgia Meloni prima dell’assemblea dell’ONU: “Non consentirò che l’Italia diventi un campo profughi d’Europa”. Intanto ieri sera sono avvenuti tredici sbarchi in un’ora… Questa è un’ondata migratoria nuova che aggira la Libia e raggiunge la Tunisia attraverso l’Algeria. Né Algeria né Tunisia stanno facendo alcunché per contrastare i trafficanti. Il processo di adescamento e contrattazione tra migranti e trafficanti avviene impunemente e alla luce del sole sulle pagine social senza alcun tipo di contrasto. Il governo Meloni non può non sapere. Con l’occasione Ursula von der Leyen torna in Italia per una nuova passerella e porta con sé i dieci punti di una presunta strategia per contrastare l’immigrazione; dieci dichiarazioni di intenti che hanno tutta l’aria di essere stati scritti al momento, giusto per non arrivare a mani vuote… La nostra intervista allo scrittore e regista MICHELANGELO SEVERGNINI, tra i massimi esperti in Italia dei fenomeni migratori e delle politiche migratorie dell’Unione Europea. Conduce CARLO SAVEGNAGO
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